sabato 20 febbraio 2010

Scarabocchiare per crescere …. creativamente:





GLI INTRECCI ZEN: SCARABOCCHIARE CON POESIA

Scarabocchiare per crescere …. creativamente:
“Tutti scarabocchiamo. Scarabocchiano i bambini dalla tenerissima età, scarabocchiano giovani ed adulti al telefono o durante meeting o lezioni noiose.
Ognuno di noi ha un modo diverso di scarabocchiare e ci sono anche diverse tipologie di segni che ognuno preferisce, chi le stelle, chi i cerchi, chi le spirali,fiori, grovigli… Si potrebbe addirittura fare un’analisi della persona attraverso gli scarabocchi e vi sono infatti dei libri che aiutano ad interpretare gli scarabocchi. Ci sembra naturale che i bambini sentano l’urgenza di scarabocchiare, se a farlo sono gli adulti la riteniamo una cosa senza valore, che si fa solo per noia.
Lo scarabocchio infatti da sempre ha una valenza negativa (sono solo scarabocchi! Non fai altro che scarabocchiare!!!) e questo probabilmente è dovuto al etimo della parola. Scarabocchio, deriva dal greco skàrabos, scarafaggio, ovvero "una macchia di inchiostro fatta scrivendo che pare uno scarabeo sulla carta"Pertanto "scarabocchiare" ha da sempre il significato di "commettere un errore" o creare qualcosa di inutile. Sebbene anche il termine inglese (doodle o scribble) non abbia una connotazione positiva e lo "scarabocchiatore" come stereotipo è una persona che perde tempo o non ha interesse in attività importanti, da diversi anni nei paesi di lingua inglese vi è una “rivincita” degli scarabocchi.
Scarabocchiare è un’attività che è stata riconosciuta importante per tutte le età!!!
Nel mondo della creatività vi è un gran parlare sugli effetti positivi che il disegno libero (free sketching – schizzare liberamente) o scarabocchiare ha sulle persone ed infatti aumentano sempre più i testi dedicati a queste attività e rivolte sia a grandi che a piccini.

Per gli adulti e bambini a partire dai 10 anni di età, vi è una nuova tecnica (molto popolare attualmente all’estero, dove è conosciuta con il nome di Zentangle) che permette di creare delle piccole opere d’arte con dei motivi che si ripetono.

Questa tecnica è stata rielaborata ed introdotta in Italia da Tina Festa ed ha il nome di INTRECCI o SCARABOCCHI ZEN

Cosa sono gli Intrecci Zen?
Sono degli scarabocchi realizzati sia con la casualità che con l’intenzionalità. Sicuramente questo è un modo insolito di avvicinarsi all’arte, anche perché quando si inizia non si ha idea di quale sarà il risultato finale ma questa è una cosa positiva in quanto, in questo modo l’atto creativo non è limitato dalle aspettative.
Perché Zen? Perché gli Intrecci Zen sono considerati anche come un modo di meditare tramite l’arte in quanto questa è una forma di rilassamento, concentrazione, ispirazione e può essere un meravigliosa rituale quotidiano..

Come nel pensiero zen è importante esercitare l’ATTENZIONE, così nell’Intreccio Zen bisogna SCARABOCCHIARE con attenzione, con CONSAPEVOLEZZA.
Si tratta semplicemente di percepire l’attimo, di viverlo, scarabocchiando con attenzione, con consapevolezza, passo dopo passo, tratto dopo tratto.
Questa tecnica è un po’ la metafora della vita:

1) Come nella vita anche per lo scarabocchio zen ciò che sembra complicato ed intricato alla fine ha un aspetto meraviglioso se fatto un passo per volta.
2) Nello Scarabocchio Zen si disegna ogni area con consapevolezza e deliberatamente. E come nella vita facciamo un passo per volta si comprende come quei piccoli ed insignificanti passi che facciamo momento per momento se fatti con consapevolezza contribuiscono al “motivo” che creiamo nella nostra vita.
3) Nella vita non c’è una gomma che possa cancellare i nostri errori e neanche questa tecnica espressiva prevede l’uso della gomma. Ma negli Scarabocchi Zen come nella vita scopri che puoi addirittura ricostruire la tua vita su quello che sembra un errore ed andare verso nuove ed inaspettate direzioni.

Cosa si fa durante le lezioni? Si creano delle bellissime immagini “scarabocchiando” un motivo che si ripete, utilizzando dapprima un cartoncino rigido e delle penne nere e poi man mano diversi colori e nuovi supporti. Ogni volta si crea una piccola opera d’arte che suscita meraviglia in chi la crea!

La tecnica degli scarabocchi Zen la si comprende meglio sperimentandola e vivendola!
La tecnica degli Scarabocchi Zen sta riscuotendo grande successo perché è rivolta a persone di tutte le età e non necessita di competenze in campo artistico, ma al contrario, stimola la creatività!
Gli Scarabocchi Zen aiutano a rilassarsi, ad esplorare le proprie capacità e costituiscono una nuova modalità espressiva che aiuta a pensare con creatività, sbloccare la mente e far affiorare nuove idee. Nello Scarabocchio Zen sono compresi la scrittura, il disegno, il gesto e l'emozione del fare. Tale attività permette anche la meditazione e l’introspezione.
E una tecnica che una volta appresa può essere eseguita da soli o può essere utilizzata in classe o in atelier.

Il metodo che ho messo a punto prevede i seguenti momenti:

1. Tecnica base: I mille colori del nero
2. Il nero incontra il rosso
3. Scarabocchiare con tutti i colori
4. Scarabocchiare su materiali diversi
5. Lo scarabocchio zen nella didattica delle arti.

Chiunque apprenda anche la sola tecnica base degli Scarabocchi zen potrà poi continuare e sperimentare liberamente, seguendo la propria ispirazione.

Per approfondimenti seguire questo blog ed inoltre:

www.tinafesta.wordpress.com
http://www.flickr.com/groups/scarabocchizen/
e su Facebook

martedì 16 febbraio 2010

Lo scarabocchio e lo Zen.


Perché gli Intrecci Zen (Zentangle negli Usa) vengono chiamati in questo modo?

Cosa ha a che fare lo scarabocchio e lo Zen?

Maria Thomas e Rick Robert i due artisti americani ideatori del metodo Zentangle (con un marchio registrato!) considerano l'attività fatta seguendo il loro metodo come un modo di meditare tramite l'arte in quanto questa è una forma di rilassamento, concentrazione e
ispirazione e può essere un meravigliosa rituale quotidiano..

Pur condividendo il loro pensiero ho cercato di comprendere qual'è la differenza tra uno scarabocchio fatto di getto (istintivo) ed uno scarabocchio zen (o Intreccio come io preferisco chiamarlo), ampliando la mia conoscenza dello Zen

Che cos'è lo ZEN?

Zen non è nulla di particolare. Zen è la vostra religione e la mia, è la religione del Giappone, quelle degli indiani e dell'Islam.

Zen è il gioco delle dita sulla tastiera drl computer. Zen sono io che vado in bicicletta. Zen è il nostro riso, il nostro pianto, il nostro odio, il nostro amore, la nostra gioia il nostro lutto. Zen è il
nostro agire e l'osservazione del nostro agire. Zen è la luna, l'albro e il tramonto, la primavera, l'estate l'autunno e l'inverno.

Nella sua essenza lo Zen non è dunque nulla di straordinario. Zen è la
stessa vita quotidiana, è la vita di tutti i giorni.

Ma allora, che cosa signica Zen?

Zen significa non oltepassare l'attimo, ma vivere nell'attimo. Significa anche non giudicarlo. Si tratta semplicemenet di viverlo così com'è e agire con ATTENZIONE.

Fonte: Adelheid Meutes-Wilsing, Judith Bossert, Zen, Edizioni Red, Milano 2005


Lo spirito Zen è uno spirito da principiante, di respiro in respiro,
oppure nulla.

Perciò:

Quando siedi, siedi;

quando cammini, cammina;

quando lavori, lavora.

Questo è tutto, questo è Zen

Nel pensiero zen è importante esercitare l'ATTENZIONE, e così nell'Intreccio Zen bisogna SCARABOCCHIARE con ATTENZIONE.

L'intreccio Zen, pur avendo molto in comune con lo scarabocchio, non è un gesto fatto di impulso o in modo distratto, come quando scarabocchiamo al telefono.

L'Intreccio Zen ci permette di sperimentare un modo diverso di fare arte, un'arte semplice fatta di tratti prima elementari e poi man mano più complessi. E' uno "scarabocchiare con consapevolezza" che riusciremo a fare solo vivendo pienamente l'azione che compiamo senza
giudicare quello che stiamo facendo. Si tratta semplicemente di percepire l'attimo, di viverlo, passo dopo passo, tratto dopo tratto, come nella vita.